lunedì 11 ottobre 2010

appunti di inizio autunno parte II

se vi fosse la possibilità di aver
carta bianca per poter riscrivere la propria storia
come si reagirebbe...
verrebbero copiati di netto tutti i capitoli
o
verrebbe fuori un testo perfettamente nuovo e confezionato...?!

mercoledì 6 ottobre 2010

appunti di inizio autunno



















esattamente
è proprio in questo preciso istante
responsabilità
ricerca di un identità
sarà che il divenire "grandi"
debba portare delle svolte
inevitabilmente
sarà che il desiderio e la costante
e perenne testardaggine
dell'impelacarsi in ogni dunque
pur di sperimentare
pur di sentire
pur di vivere
hanno rallentato questo processo
ma ora
in questo preciso istante
e solo ora
nel buio che avvolge
nella luce dello schermo che abbaglia
nelle note che allietano
solo ora
mi capacito di tale risultato

mercoledì 19 maggio 2010

catene di pensieri

decisamente fermo
riflettevo tra me e me quando è stata l'ultima volta che qualcosa mi abbia sorpreso, che mi abbia
travolto come un onda su di uno scoglio . pensavo a come sarebbe eccitante una novità un colpo di testa un opportunità...rimango fermo qui al palo vedendo tutto ciò che mi passa davanti...roba vista e rivista, delusione ansia noia...anni che passano momenti che non torneranno più...e qui invece si rimane sempre fermi a un palo, come se ci fosse una catena che ci lega,come se qualcuno ci trattenesse...rimango profondamente sempre piu incline alla società o comunque al volere della stessa...cerco un qualcosa di diverso, un qualcosa che però gli occhi miei non scorgono , tanto meno da questa angolatura non si nota.

lunedì 1 febbraio 2010

Profondamente me



anni sono passati...
la fuga è stata il mio motto
sempre
la voglia di non pensare
la voglia di stare in pace con me stesso
la voglia di scoprire a fondo
chi ero, cosa volevo
conoscere ogni parte di me
a cui non avevo dedicato importanza
andando avanti cosi
tralasciavo particolari...
quei particolari che io stesso apprezzo
tralasciavo il percorso
ciò che incontravo
lo lasciavo dietro
assaporandolo
vivendolo
dandogli importanza
fino a quando non era il momento di ripartire
sempre con le valigie in mano
sempre coi bagagli
senza alcuna volontà di risiedere in quel percorso
senza dare alcuna possibilità di integrazione
con la parte più profonda di me
rubavo esperienze rubavo sguardi
rubavo impressioni
arricchivo il mio ego
ma sotto sotto inaridivo le mie aspettative
creando alibi
alibi ad ogni fuga
alibi ad ogni presunta delusione
ricevuta e o data
nessuna volontà di accarezzare ,anche solo al pensiero,
un percorso stabile
avendo la completa necessità di esplorare mondi nuovi...

ma questi mondi nuovi,
ora...
hanno poco senso senza il giusto ingrediente
senza quel pizzico di sale e di pepe
...in solitaria il viaggio risulta essere noioso
tortuoso pallido
bisognoso di qualcosa che dia brio al viaggio
che mi aiuti nel durante e che non mi lasci
affrontare tutto da solo
ho bisogno di qualcosa che mi pulsi dentro
che mi faccia perdere il controllo
...cerco un onda
dalla quale farmi travolgere
una montagna
...dalla quale trarre ispirazione
un tramonto
dal quale tirar fuori la parte più romantica...
...un ossessione
dalla quale ero fuggito
...e dalla quale ora...
non voglio più scappare!

domenica 31 gennaio 2010

nuova ossessione









capire dai propri errori
ripetuti continui perpetui
capire se stessi soprattutto
capire quando è il momento di fermarsi
quando è il momento di darsi
conoscersi
rendersi conto che non si può sempre fuggire

affrontarsi e rendersi conto che
è il momento di dare e ricevere
non per poco non per un illusione
per un qualcosa di concreto
certezza stabilità
senza false illusioni false prerogative
capita di essere ciechi a volte
capita di non fiutare
di non sentire di non udire
di non percepire l'istante perfetto
capita anche di rendersene conto dopo
a volte tardi
a volte no
che quell'istante
... è tutto cio che si sta cercando
bisognerebbe alimentare quella fiamma...
...e non spengerla