lunedì 24 novembre 2008

Avvolto dal gelo

fine novembre...di tempo ne è passato...torna l'inverno torna il maltempo tornano le vetrine addobbate tornano i bambini col passamontagna, dove non riesci neanche a vedere il colore dei capelli torna la monotonia e la frenesia della solita vita. dalla finestra rami senza foglie che vengono manovrati dal vento come a voler far capire che l'inverno è arrivato che il gelo è presente che il sole che scalda per il momento tarderà ad arrivare...ma la volontà e la voglia di partire è sempre presente...le giornate scorrono il tempo passa le sensazioni le abitudini si modificano ma ciò che è importante rimane.Dentro di sè....

mercoledì 24 settembre 2008

Via...


tempesta è stata
tempesta è
tempesta in corso
vibrazioni negative stemperate in bianco e nero .... voglia di andare via
voglia di viaggiare....l'unica cosa!
falsità riversate su di se .... false impressioni ....false pretese
voglia di andare via
zero voglia di ascoltare
zero voglia di provare
zero voglia di assecondare
odio la mancanza di rispetto
non tollero le prese in giro
specialmente sui sentimenti
voglia di andar via
e confondermi nella nebbia
sparire
...
lontano!sempre di più!

venerdì 19 settembre 2008

Tempesta!

Pioggia tempesta!
...che tu sia la benvenuta! Freddo gelo ! Vento fulmini! Tutto deve esser spazzato via
Nulla deve più rimanere Cosiche dopo un bell arcobaleno e un sole tiepido faccia vedere lo splendore del deserto attorno a me! Spazza via tutto! Tutto deve esser pulito! Bonifica completa!
Voglio il freddo! Zero sensazioni! Zero emozioni! Il vuoto attorno a me! Tempesta! Rudi cedimenti emotivi! Ora basta!
Scendi pioggia! Scendi! Vento scorri! Scorri! E lascia il vuoto attorno a te!

mercoledì 17 settembre 2008

Predominio sensoriale


soffermarsi sul particolare ogni minima attenzione è dovuta e non si lascia nulla al caso
profondamente convinto di considerare il contenuto e non la scatola
duttilità sensoriali azioni spontanee atteggiamento positivo e sguardo deciso
decisione sul da farsi decisione sul che cosa sentire decisione sul che cosa fare
emozione
sempre!
emozioni appartenenti emozioni sfuggenti emozioni tutto cio che accerchia il proprio ego
e che ci coinvolge e ci sconvolge
un sorriso una lacrima un brivido un abbraccio uno sguardo un azione un regalo
il completamento di un azione e il sostentamento della stessa
ruvide per certi versi dolci per altri
ma pur sempre accattivanti
Raggio di sole che infuoca e soffio di vento che rabbrividisce
Non finiranno mai

martedì 16 settembre 2008

Perdita e sconfitta....crescita


Perdite e sconfitte abbattimenti reali che potrebbero influenzare scelte decisioni impressioni
stati d'animo impazziti e fuoriuscite veniali abbandonate al destino
lasciare tutto andare facendolo scivolare via senza dare importanza a nulla
a cio che ci circonda e a cio che potrebbe far risalire la china
la ruggine ci avvolge e non permette il movimento fluido non dona la lucentezza dell'essere
la polvere ci attanaglia e niente sembra dar risalto ai colori alle linee alle forme alle idee
poca fluidità e poco interesse nessun trasporto
Lasso di tempo indefinito da attendere e atteso presente e passato futuro incerto
futuro condizionato dalla profondità della ferita e dalla forza di volontà
perdite e sconfitte che sanno danneggiare ma sanno anche reintegrare
sanno donare importanza a sensazioni e situazioni di cui il passato è stato fugace
e son sicuro che il resto delle azioni sappia già il da farsi
per poi trovare una vittoria e imparare dalla perdita

giovedì 11 settembre 2008

Indecisione


Munirsi di corazza e far finta di non ascoltare
riuscire a farsi scivolare le cose di dosso
realtà che mai andranno via rimangono appigliate e non si lasciano andar via
dormire senza pensare unica alternativa unica via di fuga
"Non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità"
Solitudini







In viaggio...


Un nuovo viaggio
Una nuova esperienza
Nuovi chilometri
Un nuovo paese
Realta sconosciute pensieri e desideri mistiche emozioni
Sfuggire anche solo per un attimo all'abitudine che regna in noi e nella nostra vita
Rendersi sempre irraggiungibili dalla meteoropatia e dalle ansie
Rendere la vita complicata alle solite azioni di ogni giorno
Far prevalere il genio che abbiamo dentro
La fantasia non farla implodere ma
buttarla fuori e renderla parte tangibile delle proprie sensazioni
Suntuose azioni che fanno da incipit per un vero e proprio viaggio sensoriale
Respirare ogni giorno aria pulita dallo sporco
Da quello sporco che ci coinvolge e che ci gira intorno inevitabilmente
Energia pura solarità decisione e condivisione delle proprie emozioni
Munirsi di forza zaino in spalla e una buona dose di volontà
...e che il viaggio abbia inizio...

martedì 9 settembre 2008

Brivido


brividi
brividi sul petto
brividi sulla schiena
brividi sulle gambe
fiumi di parole lasciate andare senza rendersene conto
emozioni trapelate per la prima volta e istanti mai piu ripetibili
istanti da incorniciare
la perfezione di un attimo
calore passione emozione sentimento...parola che non credevi di conoscere più...
rigenerarsi
sintonia e sinfonia uniformità di pensiero
profonda consapevolezza delle proprie sensazioni
tutto appare strano tutto appare illogico tutto appare irrazionale
ma la razionalità fa contrasto con la passione e la determinazione su cio che si sente
la notte passa veloce le parole escon da sole e tutto è più piacevole
profondità accortezza sentimento sensazione rispetto e passione
tre parole unite tra loro forse rarità ma istante condiviso e mai più scordato
mai più

Sensazioni


Spunti emozionali distrazioni aggiuntive sensazioni restìe al congelamento
fuoco ardore passione rallentamenti nei movimenti sospiri profondi
sguardi fissi e intensi brividi improvvisi sulla pelle
niente più che un attimo improvviso un battito finale un respiro intenso
il battito di un pendolo il perpetuo gocciolare di un rubinetto
dolcezza improvvisa stupore candida purezza fugace bellezza

lunedì 8 settembre 2008

Sospiri notturni


una nuova notte in arrivo buio attorno a me
senso di leggerezza e sopite speranze
musica suoni note flauti e armonie di tastiere
luce soffusa traspare nella mia stanza finestre aperte aria fresca si attorciglia a me
brividi contrapposti calore e fresco il calore mi scalda i pensieri e il vento mi rabbrividisce
la mente è lucida e le mani corrono emozioni frigide emozioni aventi paura dei miei sbalzi di umore! sbalzi di umore mai più frequenti crescendo tutto si lima crescendo tutto appare in modo diverso crescendo tutto cambia le voglie le paure sono diverse i desideri si modificano le mie sporgenze son limate e mai più le userò contro
una nuova pagina è da tempo iniziata e codesta sarà migliore perchè l'esperienza fortifica non vi è esperienza se non ci si fa male nel vivere le emozioni!le mie le vivo le rendo parte di me e nessuno le toglierà mai da dentro me stesso! ho desiderio di scrivere nuove pagine
pagine su pagine emozioni dopo emozioni soddisfare i desideri masturbare la mente inebriare gli occhi sfregare le mani ho voglia di vivere ho voglia di sentire aria nuova di respirare aria nuova di provare cio che mi rende euforia e di sconfiggere chi mi è avverso sconfiggere le paure affrondandole a muso duro
esperienza volere potere forza decisione costanza cogliere significati profondi e mai banali ascoltare e sentire lasciar trasparire lasciar capire aprirmi e non chiudersi mai
essenza di libertà

Viaggiatore esteta con portafogli di emozioni


Poco piu di ventiquattrore, poco più di una giornata , emozioni visioni sensazioni aria di qualcosa che che volevo nuovamente respirare sentirsi parte di un qualcosa di lontano che mi coinvolge ogni cosa fatta appena arrivato era un ricordo di quei giorni passati il pensiero viaggiava di corsa a quei quattordici giorni dove mi sono completamente impazzito per quei posti!
Euforico e ambizioso emozionalmente provato decisamente testardo e folle non mi spaventa un viaggio o la distanza determinato e costante non banale! passi su passi metri su metri tutto il giorno a camminare ed esplorare fino a fondo perchè cosi sono fatto se ho interesse vado fino in fondo vivo appieno! non lascio da parte nulla mi concedo totalmente.
Ed è cosi che ogni via ogni angolo ogni palazzo destava il mio interesse..girare col caldo mi faceva impazzire ma non ho fermato la mia smania di esplorare, ho continuato senza sosta, con la musica muovevo i miei passi.
Un concerto. Euforia. Estasi. Felicità. Felicità mancante di qualcosa, che non era presente fisicamente! ma non mi abbatto, mi rigenero. Con questa vacanza la mia estate è ufficialmente finita, l'ultimo bagno è stato fedele al salento! Ore diciassette e cinque minuti di domenica. Sono sulle scalette del treno...osservo fuori!Tante persone fuori ma è come se ci fosse il vuoto. Attraverso loro osservo cio che per me è stato un weekend che desideravo , attraverso gli occhi lucidi delle persone che salutavano i propri amici figli o ragazzi, ho rivisto i miei..il treno corre una lacrima scende lo sguardo è fisso la mente è offuscata il cuore batte all'impazzata...fino all'ultimo fischio del treno.
Il treno corre e io con lui.
Ciao ...

giovedì 4 settembre 2008

controversie di volontà


unioni mentali
mai banali
apici di follia
con abissi sconfinati di malinconia
un desiderio assistito dall'ansia
del dover fare e dover dire
identità in cattiva luce
seppur la luce non vi è presente
istanti ripercorsi con la mente
e gia avvicinati dall'immaginazione
sensazioni dolorose si
sentono nell'aria la quale è un misto
di aridità desertica e un umidità tropicale
contrapposte emozioni albergano
senza alloggio
scomodamente unite nella stanza dei desideri
che altro non è che diventata
lo stanzino del magazzino
pochi desideri
poca voglia di fare
poca voglia di dare
......
fin quando durerà questa copresenza

Contemplazioni lavorative : [Atto 3]


luoghi lontani..distanze percorse
centinaia di chilometri
aria diversa
ambienti diversi
sensazioni contrapposte
bastano pochi momenti per capirne
l'efficacia e la realtà
desiderio
ragionevolezza
misto di sensazioni contrarie
e diverse che confluiscono
nelle mie vene
al punto di scoprire nuove verità
e nuove che in realtà non sono.
Un cielo diverso, mai blu,
tante nuvole sopra a me.
Confusione e paura.
Il libro è meglio che sia chiuso,
altrimenti gocce di pioggia potrebbero
rovinarne la bellezza e la scrittura.
Ostruirne il significato delle parole
o alterarne i colori. Allora
preferisco chiudermi, rimanere dentro me
e non far entrare nessuno.
Profonda naturalezza e sconsiderata
passione mescolati a una dose
sconfinata di dolcezza...
Rimettendo il libro sullo scaffale...
..rimango tra me e me.

martedì 2 settembre 2008

Via lontano...come il vento


Perdita. Solitudine. Tristezza. Rabbia. Ricordo di un istante felice e poi distrutto. Sensazione amara dentro me, dove tutto questo non credevo possibile. Un istante un emozione e l'attimo dopo la glaciazione. Sorprendentemente unica, e mai volterei le spalle.. generatrice delle mie emozioni! Tra le mie emozioni e i miei ricordi svanirò nel buio come le notti senza luna e senza luce, in modo che tu non possa aver più la percezione sensoriale di me...sto uscendo sto scappando via....non questa ma altrà sarebbe la volontà! Ma ormai è deciso...e con un filo di vento mi farò portar via!
Ricordi in tasca, una lacrima che scende e una pagina che si volta...in favore di una nuova...cosi in teoria dovrebbe essere

sabato 30 agosto 2008

Libertà


Silenzio.
Sensazioni.
Desideri.
Pensieri.
Passioni.
Immaginazione in un mondo tutto mio...a pochi è permesso entrare.
Concessioni di appartenenza!
Nel silenzio provo sensazioni forti che istigano pensieri e desideri. All'esterno freddezza e all'interno calore...tanta passione!! Difficoltà di esprimersi e di aprirsi...per l'esterno una fonte inaudita di felicità messa al servizio di chi ne merita gli accorgimenti..Stati di solitudine talvolta ne caratterizzano la personalità...amante dei propri spazi..amante di momenti di pace accompagnati da musica e immaginazione...amante dello sfogo dei propri stati d'animo in se stesso! Mai per gli altri! Sbalzi di umore ormai non più frequenti...la crescita serve anche a questo! Crescere...bagaglio di esperienze sentimenti passioni dolori e insoddisfazioni! Mai un rimpianto... Ogni esperienza l'ho vissuta appieno...in ogni cosa metto passione...e mai ho avuto rimorsi! Tutto è esperienza! Tutto dona qualcosa! Tutto fa crescere! Sensazioni strane avverto in certi momenti....forse desideri forse voglia di scoprire qualcosa di nuovo! forse voglia di arrivare nel punto più alto della montagna...la difficoltà dell'arrivarci..le avversità...ma una volta in cima niente più che se non l'immensità! non esiste più pensiero negativo....non esiste più il ricordo delle difficoltà trascorse...non esiste più alcun indugio! in cima alla montagna da liddove si può scrutare tutto a testa alta...senza pentirsi di nulla! In pace! Sensazioni di freddo accompagnate da una stanchezza per il viaggio..lungo stressante devastante! durante il quale soltanto la profonda conoscenza di se e la propria fermezza possono aver contribuito a non fermarsi! Mai fermarsi! andare sempre avanti....in ogni caso! Ora mi trovo durante il viaggio...credevo di aver raggiunto l'apice della montagna...ma probabilmente manca ancora un pezzo...non so come sia il cammino...non so se sia facilmente raggiungibile o se vi siano rischi! freddo pioggia vento tempesta salita! ma ho tutte le carte in regola per arrivarci...profonda conoscenza di me stesso! fiducia negli altri specialmente in me stesso! mai abbattersi mai abbandonare la strada....magari prenderne diverse...passare da una all'altra...decidere di cambiare marcia decidere di proseguire a destra o a sinistra....decidere il sentiero più difficile...o quello più facile! sfidare qualsiasi cosa che intralci il cammino!
Profonda voglia di star bene.Rigenerarsi come una fenice..
Desideri.
Sensazioni.
Passioni.
Niente sfarzi...preferisco la concretezza!!
Conoscenza e verità
La vetta è vicina...e la stanchezza si allontana
Attimi di debolezza
Ma poi tutto ricomincia...costanza nelle proprie volontà!

venerdì 29 agosto 2008

La scogliera


Telepaticamente sconvolto...identità cerebrali...novelle emozionanti...un entità che cautamente si aggira attorno a me, dolcemente e misteriosamente...propositivi desideri uniti a un allergica volontà di rimanere immobili...sensazioni di svolta nelle cavità più oscure scaldano l'animo! il ghiaccio si scioglie lentamente, come una danza dolce e cauta durante una melodia...piuttosto piacevole alla vista,emozionante al tatto!come l'acqua che leviga tutto al suo perpetuo passaggio, sento il mio ego che si sta levigando...la roccia si addolcisce , non piu frastagliata, non piu roccia ruvida...prima o poi ci sarà una cavità dura, una zona che non verrà intaccata dall'acqua, una cavità che non ha la premura di abbandonarsi all'oblio delle onde...la goccia scandisce il tempo, lentamente...nelle onde mi perdo coi pensieri, la durezza della roccia unito alla forza delle onde...il contrasto è netto...e su quel contrasto trovo la mia dimensione...

Emozione e fantasia...parafrasandomi


Osservare infinità assolute...l'orizzonte dalla spiaggia..una strada infinita di acqua sale e mistero...Destra e sinistra solo acqua...Immenso! Il mare... da li poi...altre verità! Mi ci perdo dentro e mi vorrei perdere....cosi da provare sensazioni nuove...emozioni nuove, forse pericolose! ma sento necessità di usufruirne della bellezza...di sfiorarne la profondità e di sentirne la dolcezza...osservare o meditare...ascoltare e parlare...sarà forse burrascoso a volte, a volte dona tranquillità...ma sempre e comunque dona emozioni!positive ed energiche...negative e malinconiche...comunque mi rende emozioni!tutto il resto è fuori...al momento con la mente e con lo spirito...e anche se il mio corpo si trova qui, lo sento vicino! sento vicino la bellezza delle forme, la profondita e il desiderio...la dolcezza e la malinconia...lo sento dentro! nonostante la distanza....

lunedì 25 agosto 2008

Come uno spartito


Apostrofi di mezzanotte...accordi e pensieri...voleri e poteri...tutto concilia e tutto separa...sensazioni energiche condite da perpetui desideri di esplosione di fuga e realizzazione...contemplazione ed evasione che portano me stesso a respirare aria meno sudicia, aria meno fervida ....oltrepasso il sentiero che sfugge alla mia immaginazione, oltrepasso la via che inebria i miei pensieri...perdermi e sentirmi a mio agio...perdermi e assaporare aria di nuovo, aria di una realta mai conosciuta ma tanto immaginata e desiderata...sentirsi a casa in un posto nuovo!sentirsi vivi liddove l'inconscio voleva essere....presentarsi all'appuntamento col destino pronti e desiderosi di iniziare...un nuovo accordo un nuovo solfeggio un nuovo assolo della propria vita!apostrofarsi in mezzo alle difficoltà ed uscirne sempre e comunque! anche se col groppo in gola, sbattendo la testa piu di una volta, ma l'importante è tenere viva la fiamma, tenerla alta ed alimentarla con nuove emozioni nuove sensazioni...anche quando tutto sembra andare a rotoli, anche quando quella fiamma sembra non volersi piu accendere...bisogna proteggerla e proteggersi...prima o poi arrivera un nuovo tabulato per continuare la sinfonia, a proprio piacimento ...proprio come vuoi ....nuovi accordi nuovi solfeggi nuovi assoli... arrivera un nuovo foglio sul quale continuarsi e protrarsi ...non puo essere in eterno una tonalita grave ma puo cambiare...un allegro un audace...ritmi nuovi che infuocano se stessi infuocano chi sta intorno .... sinfonia musica note e spartiti ... proseguire col pentagramma sul quale scrivere e decidere quali note siano le più adatte e anche se qualche volta si sbaglia a scriverle, continuare e proseguire con la musica...perchè nonostante tutto la musica va avanti, si può perdere un foglio dello spartito, si può offuscare la vista su una nota, ma si prosegue facendo di quella nota perduta solo un ricordo sostituendolo con ciò in cui si crede...la tonalità più adatta al proprio piacimento...alla propria musica...al proprio desiderio! ...nuovi accordi nuovi solfeggi nuovi assoli... dare sempre un LA per iniziare la musica...e anche quando per errore si interrompe , ricominciare! nuovi accordi nuovi solfeggi nuovi assoli ci aspettano e la necessità di scoprirne di nuovi ancora e di farli ascoltare ancora di più...

Passione e voglia di vivere


Non sapere cosa ci sia nell'aria o direttamente nel proprio ego...sentire rigenerate le proprie forze e desiderio di vivere qualsiasi momento appieno...sentirsi parte di qualsiasi cosa!vivere le cose in modo completo e lentamente...senza ingordigia e senza fretta...assumere forme e sapori sciogliersi e invigorirsi...sentire la più profonda necessità di stare bene con se stessi e con il il mondo esterno...ascoltare sentire vivere assaporare desiderare scrutare qualsiasi cosa...desiderio profondo di appassionarsi e darsi...e la necessita di dare e offrire passione...intuizioni propositive denotano una piu che mai viva voglia di libertà e di vivere!Sentirsi vivo!e voglia di trasmetterlo!
Voglia di volare non andare via!

venerdì 22 agosto 2008

Contemplazioni lavorative : atto II [SALENTO]


Una colonna sonora lunga 14 giorni, un bar perennemente aperto, il sole che scalda e i pensieri che sono liberi....vola l'anima...vola mojito sambuca e rum giu per la gola, volano i cattivi pensieri che vengono spazzati via da lu ientu! senso di pace e relax....gli occhi che guardano sempre nella stessa direzione...di giorno di notte al tramonto e all'alba..una distesa enorme di acqua di fronte e null'altro!stelle a non finire che cadono sopra alla mia testa...profumo di gioia e di vita!a tutto questo relax desideri tarantolati contrapposti!ballare fino all'alba con djset che entrano direttamente dentro le vene e fanno muovere tutto il corpo!lasciando la testa e l'anima e facendo muovere il corpo istintivamente ....facendo uscire tutto cio che si ha dentro...salento....

giovedì 21 agosto 2008

Come la volpe [note velenose]


D'altro canto cosa ci si può aspettare?...d'altro canto quali pretese si possono avere? meglio cosi!cosi disse la volpe all'uva...gli stolti credono di cavarsela cosi..ingannando gli altri e soprattutto se stessi!l'uva è lontana, ma per la poca volontà e la poca fermezza neanche provano a fare un passo in più...tentare di afferrarla,tentare di fare un sacrificio...allora vengono date continue scuse per riparare il proprio ego da una sensazione di sacrificio sapendo di rinunciare poi a un qualcosa di bello...per una volta vorrei essere la volpe che è stanca di fare sacrifici e che se ne frega...furbizia e astuzia al servizio del proprio ego! io e solo io!! Spine di rose intorno a me e nessun coinvolgimento emotivo! io e solo io!

mercoledì 20 agosto 2008

Fugace lontana bellezza


Rosso Azzurro Arancio diluiti in pensieri dolci per il proprio sguardo e per il proprio essere.Il tutto contornato da una sensazione di libertà e relax.I pensieri viaggiano ma il corpo rimane inerme difronte a cotanta bellezza. Mistiche emozioni ci contornano...profondi desideri vorrebbero essere realizzati all'istante, ma rimane inutile...Instabilità e paura contrapposte a volonta e desiderio! La luce è poca ma quanto basta per delineare i paesaggi, le forme e la musa ispiratrice..luce soffusa prende dai miei occhi il più profondo desiderio..passo dopo passo lentamente mi avvicino a te, cadenzando ogni movimento...diventando leggero e morbido...emozionandomi di te..

martedì 19 agosto 2008

Buio


Sentieri tortuosi e pericolosi...una luce in fondo alla via...sensazioni di paura e di curiosità..attrazione e sfiducia!troppi pensieri e poca freschezza nel trovare le parole giuste..troppa poca lucidità nel voler provare qualcosa di vero!la paura non è parte di me, ma un senso di instabilità sento che si avvicina...è una ventata nuova...che potrebbe portare ovunque...e questo mi spaventa!...la nottata è lunga ma per le mie mani è meglio farla finità...saro io e la musica,mia eterna compagna d viaggio, a far compagnia alla notte...cosi come è meglio che sia!

venerdì 11 luglio 2008

Apprendo che sto crescendo



apprendo con stupore e nostalgia che sono ancora in grado di sensazioni forti, di sentimenti e di un insaziabile voglia di dare e corrispondere affetto. apprendo che nonostante il tempo passato e le cose avvenute ho dentro me una profonda voglia di scoprire orizzonti nuovi e assaporare ogni sapore. apprendo che qualunque cosa accada mai mi stancherò di rendermi a qualcuno in modo completo e piacevole. apprendo che forse non era voglia di solitudine ma voglia di aria nuova. apprendo che forse il tempo passato è passato veramente e che ora qualcosa in me sia cambiato veramente. apprendo che non posso andare contro i mei voleri ma neanche contro i miei piaceri. apprendo che c'era un tempo in cui niente mi poteva fermare e ora necessito di fermarmi. apprendo che comunque vada ora preferisco la qualità piuttosto che la quantità. apprendo che posso attendere senza fretta piuttosto che catapultarmi voracemente come un tempo. apprendo che di tempo ne è passato e che si cresce.

lunedì 30 giugno 2008

Posti liberi e sconfinati : metaforicamente parlando


Momenti di gioia momenti di scazzo perso tra me e me...forse ancora duole il pensiero e o forse ancora manca il respiro...manca ancora la gamba e o la voglia. Perdermi in un altro paesaggio liddove non conosco i confini, liddove ogni attimo è magia e dove nulla è fugace...tutto rimane in memoria. Chissà quali paesaggi e quali posti strani visiterò , se non con la fantasia...proprio quella non mi manca...fantasia ed emozione...forza e paura freddezza e passione. Mi piacerebbe perdermi in paesaggi nuovi ma chissà se mai avrò la facoltà di volere tutto questo

giovedì 12 giugno 2008

la corsa del treno


attimi di saturazione emotiva, istanti percorsi e ripercorsi con la mente come le luci su un treno che scorrono veloci come diapositive...rimango li a guardarle e a contemplare fino alla fine della corsa, fino a quando non svanisce la luce e il rumore, rimanendo cosi da solo al silenzio e al buio...senza più alcun punto di riferimento,isolato e nella pace più estrema...proprio li ritornano i ricordi,forse più sbiaditi di quelle luci, ma più rumorosi dello scorrere del treno, forse più duraturi della corsa del treno che passa...
è cosi che mi ritrovo a fare un collage dei pezzi di vita trascorsi cercando di fare un po di ordine nella camera dei pensieri cercando dimenticando e ragionando sul da farsi e sul dovuto fare...forse ci vorrà più tempo di una corsa di un treno che passa inesorabile davanti ai miei occhi...ma la volontà e la fermezza faranno in modo di fare un buon lavoro, non superficiale, ma dettagliato e minuzioso...trasformando gli errori in oro...

giovedì 8 maggio 2008

contemplazioni lavorative: atto I


certo che di tempo ne è passato...tutto scorre lentamente.Se mi volto indietro mi sembra ancora di stare ai miei 18 anni nella mia vecchia casa tutti a scherzare e senza un cazzo da fare tutto il giorno...cosi oggi parlando ho rievocato quei momenti...oggi un lavoro nuovo una casa nuova una vita tra virgolette nuova poche certezze e tanti dubbi...gli amici di sempre. fortuna che a pochi è concessa...come dicono quelli bravi, 'LE DONNE PASSANO MA GLI AMICI RESTANO'...e gia... bella batosta e devo ancora riabituarmi a vivere "solo"...cosi oggi mi ritrovo in questi miei 25 anni quasi 26 a stare qui in ufficio con la speranza che questo giorno lavorativo di merda finisca al piu presto e con la voglia di scrivere suonare leggere uscire fare tutto quel che posso per svagarmi e per buttar fuori l'ansia e l'angoscia di questi tempi...tra le funzioni e i vari startup mi piacerebbe che ci fosse un trigger nella vita di una persona , una sorta di after update che possa fare in modo di aggiornare senza complicazioni tutto cio che passa per la testa...e cosi oggi di 8 maggio del duemilazerozerootto mi ritrovo su questa scrivania a vivere su uno space nuovo nuovo di zecca o ex novo , a metter le mani sulla vita di sconosciuti oltre che a rompere i coglioni a quelli che sconosciuti non sono... stasera li domani sera la dopodomani sera di la dopodopodomani sera ancora piu di la e dopodopodopodopododomani sera ancora piu a est e poi ancora ovest e tra un po di mesi a sud...gia tanto sud....talmente sud che devo sprofondare e poter rinascere....un bel periodo di riposo senza nulla che mi ronzi intorno...io nelle terre selvaggie....vediamo cosa si riuscira a fare....per il momento un viaggio è l'unica cosa che ho nella testa...e me lo voglio organizzare come dico io...solo o in compagnia ha poca importanza...voglio scoprire mondi nuovi e stare a mio agio in quei posti....li dove arrivero fresco fresco dei miei bei 26...cazzo come vola il tempo

mercoledì 30 aprile 2008

Da Repubblica.it del 30 aprile 2008

Qui si rifugiavano i partigiani, qui ci fu un rastrellamento nazista
ma lunedì in 19 seggi su 20 Alemanno ha battuto Rutelli
Cinecittà, così la borgata rossa
ha voltato le spalle alla sinistra
di GIUSEPPE D'AVANZO

Cinecittà, così la borgata rossa ha voltato le spalle alla sinistra
ROMA - C'erano due modi a Roma per farla in barba ai tedeschi durante la guerra. O ti rifugiavi in Vaticano o al Quadraro. I partigiani si nascondevano al Quadraro nelle vecchie cave di pozzolana o, meno precariamente, al Sanatorio Ramazzini. Si sentivano sicuri: in quelle strade non s'era mai visto un fascista, figurarsi un tedesco.

La convinzione durò fino alle 4 del mattino del 17 aprile del 1944. Per ordine di Herbert Kappler, gli uomini della Gestapo, delle SS, della Wehrmacht, della banda Koch sbarrarono ogni strada di accesso e di fuga. Rastrellarono 917 uomini e li deportarono in Germania. Solo la metà ritornò a casa. I morti del Quadraro, come i martiri delle Fosse Ardeatine, sono il passato non rimosso di Roma, le ragioni di un convinto antifascismo e in quella borgata - tra le palazzine liberty del primo novecento e le deformi lottizzazione urbanistiche degli anni ottanta - il ricordo vivo che ha sempre connesso l'esperienza dei contemporanei alle generazioni precedenti; una memoria collettiva che è diventata di generazione in generazione genius loci, identità, opzione politica. Fino a lunedì, quando il voto ha reciso il filo lungo e forte di quel passato storico e, nei venti seggi del Quadraro, il postfascista Gianni Alemanno l'ha avuta vinta in diciannove contro Rutelli.

Il successo ha clamorosamente trascinato verso destra l'intera municipalità - la X, Tuscolano, Cinecittà, Capannelle, IV Miglio, Appio Claudio, Romanina, Anagnina, Nuova Tor Vergata, 200 mila abitanti. Dove al primo turno "passava" il presidente del municipio Sandro Medici con quasi 59 mila voti, Rutelli si fermava a 55.379 contro i 42.787 di Alemanno. Al ballottaggio c'è stato un improvviso capovolgimento. Rutelli perde settemila voti, Alemanno ne guadagna quasi diecimila (51.409).

Sandro Medici - un passato di direttore del Manifesto - dice: "Perdere qui replica la lontana, prima sconfitta della Quercia a Mirafiori a vantaggio di Forza Italia; duplica il voto operaio del Nord alla Lega. Se l'esito è lo stesso, i perché sono diversi". Il perché di Massimo Perifano, gelataio, è custodito in una sola parola: "Menzogna". Raccontavano, dice, di una Roma luci e paillettes; una città felice, allegra, che se la godeva. Una città serena, accogliente, solare, senza ombre e problemi. "Sì, magari qualche problemino presto risolvibile qui e là, ma nulla da impensierirsi. Bene, quelle parole ascoltate da queste borgate erano menzogne che non ingannavano nessuno. Che facevano soltanto incazzare, molto incazzare perché erano bugie che lasciavano capire come al Campidoglio non importasse nulla delle borgate; che non avevano bisogno di noi; che il nostro destino gli era indifferente; che potevano fare a meno di noi, di quel che pensavamo o soffrivamo o chiedevamo".

Il popolo di Roma sa essere entusiasta e appassionato. Risentito, se imbrogliato. Feroce, se pensi di trattarlo con sfrontatezza e arroganza. Le storie che si raccolgono a Cinecittà svelano "una superbia" che il voto ha voluto punire. Non è che qui non abbiano capito quale pensiero strategico ha convinto Walter Veltroni, nella sua seconda sindacatura, a convogliare gran parte delle risorse comunali e della legge "Roma Capitale" in grandi opere infrastrutturali come la linea C della metropolitana.

Quel che non buttano giù è perché quell'ambizione ha dovuto riservare alle borgate soltanto negligenza, il progressivo abbandono dei servizi sociali, della piccola manutenzione. C'è qui il Parco degli Acquedotti. È bellissimo. Al centro c'è un laghetto. Lo si è lasciato inaridire. Sono stati eliminati gli orti abusivi. Si doveva riqualificare l'area. Non se n'è fatto nulla. Soltanto per sciatteria non si sono eliminate le buche nelle strade, le piccole discariche abusive "che anche soltanto in una sola notte ti appaiono davanti a casa". Non è stato ristrutturato quel rudere che doveva ospitare il centro anziani a Largo Spartaco. Per disattenzione non si sono completati i marciapiedi, non sono state aperte - e soltanto per stupidi intoppi burocratici, eliminabili con un atto di volontà - una decina di piccole opere già pronte, un sottopasso, una "bretella", un parcheggio, una scuola. Soltanto per disinteresse non si è voluto porre limite al degrado del terminal dell'Anagnina, come se il destino della città e l'abitare si potessero declinare soltanto con le categorie del simbolico, dell'immaginario, della comunicazione e queste fossero capaci di rendere invisibile la realtà.

Ti ci accompagnano al terminal perché, dicono, "vedrai, non puoi immaginarlo". E non lo si può immaginare, infatti, quel suk. Il piazzale della metro all'Anagnina è immenso come tre o quattro campi di calcio. Ospita il terminal dei bus delle linee cittadine (verso il centro), interprovinciali (Castelli), interregionali (Calabria), internazionali (Romania). I venditori ambulanti autorizzati dovrebbero essere soltanto quindici. Sono centinaia e centinaia e centinaia. Ogni settore merceologico ha il suo banco, piccolo o grandissimo. Ogni etnia, il suo angolo. Quando la domenica arriva sul piazzale il pullman da Timisoara, i rumeni fanno festa. Hanno a disposizione, quel giorno, anche il loro barbiere, un ristorante improvvisato, la musica, i bar e, dicono, "spesso bevono troppo e litigano".

Quel piazzale era la porta di casa della borgata, l'uscio di un territorio circoscritto, riconoscibile. Con la sua umanità, i suoi odori nuovi e indefinibili, il suo disordine, le illegalità piccole e grandi, è diventato un vuoto che non ospita, che non si può abitare, un brulicante vuoto minaccioso che ha cancellato ogni significato accettato e comune nel dirsi "sono di Cinecittà, del Quadraro, del Tuscolano". La predicazione "buonista", l'inerzia ipocrita che lascia le cose così come sono - e soddisfatti soltanto chi non ne paga le conseguenze ogni giorno - produce qui furia, rabbia, la secrezione infausta di un'impotenza, la convinzione di non essere ascoltati, "di non contare nulla".

"La sinistra non ha le culture e il sapere per affrontare la percezione dell'insicurezza - ammette Sandro Medici - Qui non abbiamo grandi problemi di sicurezza nel senso che, se guardi le statistiche, vedrai che non ci sono criticità e i vecchi del quartiere ti spiegheranno che negli anni Ottanta, con la guerra tra la banda della Magliana e i napoletani, era molto più pericoloso girare di notte da queste parti. Voglio dire che non è minacciata l'incolumità delle persone, ma la loro familiarità con il luogo che abitano. Trovano la spazzatura davanti alla loro porta. Vedono gente che non conoscono. Sono invasi dal fumo dei fili di rame bruciati negli improvvisati campi rom. Questo spaesamento ha provocato l'incertezza e l'insoddisfazione che in Campidoglio non hanno voluto comprendere fino alla bocciatura di Rutelli, oggi. I municipi più popolosi ci hanno voltato le spalle e si sono rivolti a chi ha promesso sgomberi e deportazioni".

Messe così le cose, sembrerebbe che il peso della sconfitta della sinistra a Roma, in questa municipalità "rossa" per tradizione e convinzione, sia da scaricare per intero sulle spalle di Walter Veltroni, responsabile di aver dimenticato le borgate a vantaggio del glamour dei concerti al Colosseo, delle Feste del Cinema, della Città dello Spettacolo. Sarebbe un errore. Anche l'investitura di Rutelli, dicono, ha avuto il prezzo da scontare. Il come si è scelto quel nome. Il perché lo si è scelto. È parsa soltanto la mossa di un'oligarchia, la ricerca di un nuovo equilibrio all'interno di "una cricca di potere".

Un altro segno che la distanza tra la politica e la società civile rende le scelte indipendenti dai gruppi sociali, dalle loro aspirazioni, dalle loro necessità o interessi. Il processo politico riproduce soltanto se stesso. Pensa di poter trascendere gli umori di chi vota, il sostegno attivo della società che pure rappresenta. Una filosofia del potere che, dicono, "non ha fatto i conti con il carattere e il temperamento del popolo di Roma che chiede di essere rispettato oltre che rappresentato, coinvolto e non soltanto usato e che, se non rispettato e coinvolto, ti liquida con un vaffanculo".

La prova è nei numeri. Se Alemanno, al Quadraro, ha sconfitto Rutelli diciannove a uno, Nicola Zingaretti, candidato della sinistra alle provinciali, ha battuto il suo avversario per venti a zero. Vuol dire, ti spiegano, che un'altra candidatura e un altro metodo avrebbero potuto anche attenuare gli errori del passato e ottenere con margini contenuti un altro mandato, un'altra fiducia. Sarà. Resta un ultimo argomento da mettere in piazza. Come è possibile che una borgata per storia e tradizione antifascista ha votato un postfascista? Le risposte che si raccolgono sono un coro: "Quei pregiudizi ideologici non contano più. Non funzionano. È roba del passato. Alemanno, un Alemanno ripulito, è apparso credibile, affidabile, concreto anche ai vecchi che, alla bocciofila del Quadraro, ancora possono raccontare quel 17 aprile del 1944".

(30 aprile 2008)

Tanto tempo fa

Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: per questo è detto democrazia.

Le leggi assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo i meriti dell’eccellenza.

Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo stato, non come un atto di privilegio, ma come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce impedimento.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se preferisce vivere a suo modo.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevano offesa.

E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte la cui sanzione risiede solo nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di buon senso.

La nostra città è aperta al mondo; noi non cacciamo mai uno straniero.

Noi siamo liberi di vivere come ci piace, e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.

Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private.
Un uomo che non si interessa dello Stato non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché soltanto pochi siano in grado di dar vita ad una politica, noi siamo tutti in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla strada dell’azione politica.
Crediamo che la felicità sia il frutto della libertà e la libertà sia il frutto del valore.

Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la prontezza a fronteggiare le situazioni e la fiducia in se stesso.

(Pericle, citato da Tucidide in La guerra del Peloponneso II, 37-41)



Tanto lontano quanto contemporaneo...parole citate milioni di anni fa, parole che sono d'insegnamento,parole che dovrebbero far riflettere e dovrebbero esser d'insegnamento a chi oggi,fa politica ma politico non è...
Per chi ha lottato ed è morto per renderla tale...

mercoledì 27 febbraio 2008

Inno alla fantasia




Distese di tabacco, una tastiera nuova nuova di zecca, un monitor su cui scrivere, tutto cio che serve? no non basta....è l'immaginazione che viaggia in posti sconfinati li dove nessuno ti puo raggiungere,li dove ti senti sicuro,li dove riesci a toccare i tuoi piu profondi desideri.Un viaggio cosi intenso che si riflette con la realtà, con cio che senti e cio che vivi cio che vorresti vivere cio che non vorresti mai aver vissuto.
La coltre di fumo si intensifica sulla luce della lampada da tavolo,il posacenere si riempie, la mente viaggia a più non posso, e la pesantezza scorre via. Arpeggi e suoni incantati fanno da sottofondo, le dita scorrono veloci, ma non più veloci delle parole della mente,le parole del cuore,le parole che vengono da dentro. Quelle parole che nessuno riuscirà mai a sentire,quelle parole che neanche noi stessi riusciremo mai a scorgere, solo il nostro piu profondo sa cio che c'è. Desideri emozioni fuga. Un arpeggio e un accordo, sembrano andare di pari passo con cio che si sente dentro. Solo quando si crea questa simbiosi, si riescono a sentire i nostri più profondi sentimenti.
Infusi di pensieri e musica. Scorpacciate di tabacco. Una luce soffusa. Da qui nasce il nostro perverso modo di estrapolare cio che sentiamo e che non faremo mai uscire. Fuga.
Un viaggio infinito. Verso l'infinito che non c'è. Un mondo nuovo o un mondo vecchio che vorremmo rifondare.Cenere di un mondo da ricreare. Cenere di attimi di vita che si vorrebbero cancellare e alimentare per creare qualcosa di nuovo.Qualcosa che ci scaldi e non quello che ci soffoca. Cenere. Fumo. Fuga. Distese di parole scritte nella mente e che non riusciremo mai a scrivere per quanto veloci possiamo essere. Fiumi di parole e pensieri.

Solo quando riusciremo a conoscere l'infinito dei nostri desideri, dei nostri difetti,dei nostri pregi dei nostri limiti,riusciremo a scorgere cio che veramente stiamo vivendo. Viviamo in un mondo parallelo, tutto ci scorre dentro e tutto ci scivola addosso. Conosciamo tutto e non conosciamo niente. Un viaggio infinito è cio che ci resta e cio di cui avremmo bisogno. Il fumo diminuisce e la visuale diventa piu nitida per scorgere tutta la sua bellezza.

lunedì 25 febbraio 2008

Viaggio dentro di me attraverso una pellicola


Capita a volte che si verifichino eventi che possano far riflettere e scatenare emozioni dentro di noi. Eventi che creano un subbuglio dentro il nostro ego, eventi che ci sconvolgono e ci portino in un mondo irreale,a se stante, un mondo dove ci siamo noi,la nostra testa i nostri disagi e i nostri progetti. Capita cosi che un film sia in grado di scatenare tutto questo, come fosse l'interruttore di tutto cio che abbiamo dentro, come fosse il LA di una sinfonia che echeggi dentro di noi e che suoni nel nostro cuore,nelle nostre vene e nei nostri desideri più sommersi. Un respiro profondo, se ripenso al film di Sean Penn, un film che mi ha sconvolto dentro, un film che per regia sua e per l'agghiacciante storia reale, nonchè per le musiche di Vedder,grande leader dei Pearl Jam,colpisce direttamente al cuore, fa scorrere nelle vene tutto cio che è successo e mi porta a riflettere su tante cose. Capita cosi, che da uno straordinario film, mi ritrovi a coinfluire dentro me stesso le sensazioni positive, le emozioni belle della vita, quelle che ti tirano fuori il sorriso, in contrapposizione con gli enormi sensi di disagio che provo, la volontà di fuggire da un posto,da una città,da una nazione,da tutto cio che mi circonda, per ritrovare me stesso. Provare e trovare pace. Capita cosi che un film possa essere cosi intenso e cosi straordinariamente reale, che mi identifichi per certi versi a cio che è riuscito a realizzare quel ragazzo. Capita cosi che mi accorgo di quanto in oguno di noi ci sia, la stessa voglia di liberarsi di tutto cio che la società ha di negativo e di buttarci nella natura selvaggia, in quei posti sterminati ,li dove l'uomo non è il padrone, li dove puoi perderti nell'infinito dell'oceano,nella trasparenza della neve,nella intensità degli alberi. Adoro stare per conto mio mentre scruto paesaggi,adoro riflettere tra me e me mentre faccio un viaggio. Adoro vivere quei mondi ,selvaggi, ma veri! A differenza dell'ipocrisia della società.Una società che promette sicurezza,dove invece non ve ne è traccia, una società dove vi è libertà,dove invece prevalgono sempre gli stessi,una società dove non vi è bellezza, una società che distrugge tutto cio che le capita vicino.Una società che è più selvaggia di una giungla e mai bella a confronto con lo stupore che provo di fronte a una montagna innevata o all'infinità del mare.
Una società che non permette di rigenerarsi,se sei debole,anche solo per pochi secondi, ti schiaccia, senza che neanche te ne accorgi. La felicità , va ricercata e per chi è fortunato che la trova, va curata,ogni giorno,ogni secondo. La felicità propria e delle persone che ci sono vicino, proprio perchè la felicità nostra è anche quella dei nostri affetti e viceversa.
Capita cosi che quando sono proprio i nostri affetti a colpirci,ecco che le nostre sicurezze vanno sbiadendo,capita cosi che se cio in cui crediamo ,abbiamo sempre creduto, venga sbaragliato da un evento non previsto, un evento che mai e poi mai avremmo immaginato , la nostra felicità non esiste più.
La felicità va condivisa , non si può realizzare da soli. Mai parole furono più appropriate.

giovedì 31 gennaio 2008

The greek on the road by my enfant terrible

Eppur si muove


....In effetti qualche cosa si muove....eppur si muove come disse qualcuno.
Forse emozioni nuove, come la scoperta di un posto che non conosci, ma che lo hai desiderato cosi tanto che è come se lo avessi vissuto intensamente per anni...e lo vivi lo respiri ogni minimo particolare è noto.Come quando entri dentro casa e vai lucido e spedito con la luce spenta...sai tutto di quel posto....è la tua vita....il comodino da una parte,la sedia dall'altra,occhio che li ci puo essere la porta chiusa....
Tutto mi è nuovo ma è come se gia lo conoscessi.....il desiderio di iniziare a viverlo intensamente arde dentro , il fuoco e la passione che vivono in me lo avvolgeranno, unendo due spiriti in un unico respiro , un unico sussulto

venerdì 25 gennaio 2008

Un giorno in più


rivolto verso nuovi orizzonti, scoprire nuovi paesaggi
sentire nuove idee e nuove musiche
approfondire realtà note e inventarsi mondi sconosciuti
mondi sommersi dai confini non scritti
munirsi di forza e coraggio
di fantasia ne ho da vendere e di passione infinita
rivolto verso un tramonto che mi da emozione
rivolto verso l'alba che mi da forza e grinta
per reiniziare una nuova giornata
un nuovo cammino
forse duro e tortuoso forse in bilico
tra il voler fare e l'oziare
ma pur sempre un nuovo cammino
un giorno in piu un passo avanti
conoscere e vivere
Sempre

venerdì 18 gennaio 2008

Sensazioni


Saranno sensazioni, emozioni,o semplicemente uno stato d'animo!
oggi mi sento cosi.......
So che è dura sbattere contro un muro,so che è pesante sorreggere un masso,so che è impossibile prendere l'aria,so che è disumano impugnare il fuoco....ma voglio provarci!
voglio provare riuscire scoprire sentire ......aspettare e cercare quello che non c'è!
Sensazioni....
gia sensazioni che variano,stati d'animo misti che si intrecciano e si alternano..emozioni uniche che mi invadono prendendo ogni viscera del mio corpo....brividi senza fine!
Un improvviso caldo sento,un improvviso addensamento si pone all'estremo dei miei occhi,un desiderio,un sogno....
....sentirmi addosso il sole e rigenerarmi,sentirmi un intruso in quel raggio di luce che mi trafigge,ma che al tempo stesso mi rende parte unica!
Oggi queste sono le mie sensazioni!
sarà.....forse una tiepida mattina di inverno mi ha donato una giornata iniziata col sorriso....odio dormire in un bunker...amo i raggi di luce che sfiorano ed entrano piano piano....mi ravvivano....mi danno felicita!
Gia...forse metereopatico sarò, ma non c'è niente di piu bello... è come una carica!
Oggi mi sento cosi,oggi mi sento vivo,oggi mi sento grande,oggi mi sento tutto il mondo,oggi tutto gira intorno a me!
Un sorriso,uno sguardo limpido,una lacrima di gioia,un abbraccio,una stretta di mano,sentirsi a casa con i propri amici,e circondarsi solo di cio di cui hai bisogno!
Oggi mi sento forte
Oggi mi sento il mondo
Oggi mi sento io
Oggi mi sento me stesso
Ieri morivo
Oggi vivo
Oggi rivivo
Lo farei 1000 volte...andare a fondo per poi risalire! Sensazioni piu che positive,sensazioni bellissime sono quelle della rinascita!Fortificarsi dopo una batosta e rallegrarsi che lo stesso problema non può abbatterci di nuovo.

martedì 8 gennaio 2008

Inquietudine di un pensiero solo mio



Io ero pensare fra a me e me
osservando in modo inquieto
quanto di bello ci potrebbe essere
un'emozione più unica che rara
viverla fino a fondo
intensamente
scoprire i suoi passi
scoprire i suoi sguardi
conoscere ogni sua minima reazione
appassionarmi a quello che dice ed a quello che pensa
morire per ogni sua lacrima
e rinascere ad ogni suo sorriso
penso a questo
ed è questo che gradirei sentire
in modo di vivere un'emozione unica
penso a questo
ed a questo io aspiro arrivare
in modo di vivere una favola
penso a questo
ed è questo che io spero
un giorno
che arrivi presto
per conoscerti e viverti

venerdì 4 gennaio 2008

To tell you when I've found you

Look into my eyes and you'll see I'm the only one
You've captured my love stolen my heart
Changed my life
Every time you make a move you destroy my mind
And the way you touch
I lose control and shiver deep inside
You take my breath away

You can reduce me to tears with a single sigh
Ev'ry breath that you take
Any sound that you make is a whisper in my ear
I could give up all my life for just one kiss
I would surely die if you dismiss me from your love
You take my breath away

So please don't go
Don't leave me here all by myself
I get ever so lonely from time to time
I will find you anywhere you go
I'll be right behind you
Right until the ends of the earth
I'll get no sleep until I find you
To tell you that you just take my breath away

I will find you anywhere you go
Right until the ends of the earth
I'll get no sleep until I find you
To tell you when I've found you
I love you

Too much love will kill you - Freddie Mercury

Sono solo i frammenti dell'uomo che ero solito essere
Troppe lacrime amare si stanno
riversando su di me
Sono molto lontano da casa
E sto affrontando tutto questo da solo
da troppo tempo
Mi sento come se nessuno mi avesse mai
detto la verità
Su come crescere e sullo sforzo che avrebbe comportato
Nella mia mente piena di confusione
Sto guardando indietro per scoprire dove
ho sbagliato

Troppo amore ti ucciderà
Se non riuscirai a deciderti
Diviso tra l'amante e
l'amore che lasci indietro
Vai incontro ad un disastro
perché non hai mai letto le indicazioni
Troppo amore ti ucciderà - ogni volta

Sono solo l'ombra dell'uomo che ero solito essere
E sembra che per me non ci sia alcuna via d'uscita da tutto ciò
Ero solito ridarti la felicità
Adesso tutto ciò che faccio è deprimerti
Come sarebbe se tu fossi nei miei panni?
Non vedi che è impossibile scegliere?
Non c'è alcun senso in tutto questo
Qualunque strada io intraprenda, devo perdere

Troppo amore ti ucciderà
Come quando non ne hai affatto
Prosciugherà la forza che c'è in te
Ti farà gridare, implorare e strisciare
E il dolore ti renderà pazzo
Sei la vittima del tuo crimine
Troppo amore ti ucciderà - ogni volta

Troppo amore ti ucciderà
Renderà la tua vita una farsa
Sì, troppo amore ti ucciderà
E non riuscirai a capire il perché
Daresti la tua vita, venderesti la tua anima
Ma sarà di nuovo così
Troppo amore ti ucciderà
Alla fine...
Alla fine

Che tu sia il benvenuto


2008.....e già...siamo al nuovo anno...questo vorrebbe dire nuovi propositi nuove idee nuove sensazioni nuove emozioni nuova vita nuova linfa nuovi sbocchi siano professionali siano sentimentali siano quel che vuoi o che volete o che vogliamo!2008 dovrebbe dire buttare tutto cio che è vecchio ...buttare le vecchie abitudini i vecchi sbagli i vecchi vizi.....ma ripensandoci non credo che questo succeda!
Ho iniziato il nuovo anno nello stesso identico modo con cui ho iniziato il vecchio e quello prima e quello prima....forse il coraggio!
Si il coraggio.....la voglia di ricominciare,forse quella la sento che arde dentro di me!Ho voglia di fare tabula rasa.....con tutto il dolore che potrebbe portare,e ricominciare da capo!voglio sentirmi di nuovo vivo voglio emozionarmi con ogni minima stronzata voglio sentire la pelle d'oca voglio contrarmi per le emozioni voglio cio mi manca!e che la mia paura mi ha impedito di avere...
benvenuto 2008....e che tu possa darmi il coraggio necessario!