venerdì 25 gennaio 2013

"Un giorno esisterà la fanciulla e la donna,
il cui nome non significherà più soltanto
un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale: l’umanità femminile.
E questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore,
che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione
da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà
a quello che noi faticosamente prepariamo,
all’amore che in questo consiste:
che due solitudini si custodiscano,
delimitino e salutino a vicenda
."

[Rainer Maria Rilke]

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