sabato 8 dicembre 2012

condividere

la felicità è vera quando è condivisa
e proprio cosi è stato fino ad ora
nonostante i momenti brutti.
la felicità era la tua presenza,
una sigaretta divisa,
la richiesta solita di dividere una tazzina di caffe.
era un buongiorno dato ogni mattina anche se non era necessario
perchè ero sveglio già da un po
era conoscere la quotidianità
scorrere le pagine di un libro
scriverlo insieme mano a mano
affrontare le paure e discorsi importanti
poi un blackout ha fatto si che tutto questo
si interrompesse
la consapevolezza di non aver dimostrato tutto ciò che ero dentro
non dire ogni giorno ciò che avevo dentro
non dire ogni giorno che la amavo come mai avevo amato
che mai nessuna è stata un punto di riferimento nella mia vita
che era bellissima con il cappotto bianco
che era bellissima quando si spogliava
che adoravo il suo seno
che il suo senso dell'umorismo leniva i miei dispiaceri
che riusciva ad entrarmi nelle vene
come una trasfusione di sangue ad un paziente in fin di vita
giornate dure che poi si sarebbero trasformate in miele la sera
perchè c'eri tu
mi dispiace non averti mai reso partecipe di tutto questo
mi dispiace aver perso la persona che era il mio pilastro
il pilastro dei miei giorni
andava male tutto ma c'eri tu
e questo mi dava la forza
non era egoismo il mio
ma paura di aprirmi
e non so perchè mai
io ero tuo e di nessun altra
il mio cuore ha sempre cercato te
ora
quella condivisione è andata perduta forse
ma in me vive
arde ogni giorno sempre di più
e forse in te
invece va scemando ogni giorno di più
ma se ci fosse anche solo
una scintilla che facesse scattare un incendio
io spero che infiammi il tuo cuore.
se cosi non fosse
io rimarrò nonostante tutto qui
la lezione mi è servita
ho capito i miei errori
ho capito come trattare la mia donna
ho capito quanto la presenza conti
e non solo il sentimento
mi dispiace 

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