sabato 15 dicembre 2012

riflessioni

ed è proprio nei momenti più difficili che ti rendi conto di quanto si è di facili smarrimenti.l'uomo ha in se la forza nel vivere e il potere di sminuirsi di distruggersi. rendersi conto di quanto l'infelicità possa bloccare la vita di un uomo , quanti secondi minuti ore giorni settimane mesi anni abbiamo perso , abbiamo reciso la nostra vita di quei momenti in più. vedere immagini di guerra, di stragi di persone innocenti, che avevano solo il diritto di poter vivere una vita anche loro. la morte di bambini, che non hanno avuto il tempo di arrivare a conoscere la bellezza degli anni della scuola, dei primi viaggi con gli amici del primo amore, il vivere l'amore immenso di un genitore. come può essere possibile questo, come possiamo mettere i bastoni tra le ruote alle vite delle persone, come si può decidere chi ha o chi non ha il diritto di vivere. e come possiamo noi, far del male alle persone, specialmente a quelle più care a quelle che hanno donato un momento della loro vita. come possiamo essere cosi cinici ed egoisti, pensando che tutto ci sia dovuto e che solo noi viviamo una vita. come si può non capire che siamo fatti di momenti, che il nostro crescere è esclusivamente un insieme finito di attimi e che quando finiremo il nostro percorso, ciò che faremo al momento del nostro ultimo respiro, sarà un flash di quegli attimi che abbiamo vissuto. sarà il nostro film, la nostra storia, la nostra vita. trovo rabbia ma anche pena per il film che vivranno coloro che nella loro pellicola, troveranno solo sofferenze provocate e niente più . attimi dove non vi sarà un momento di apertura verso il prossimo, non vi sarà lo scoprire di quanto è meraviglioso aprirsi agli altri e scoprire che non si è soli. che ognuno ha il suo obiettivo che ognuno ha una sacca che si porta dietro durante tutta la vita, dove ci mette le esperienze vissute. per questo voglio credere che ci sia sempre la soluzione, per questo voglio credere che si debba vivere e vivere alla grande. credo che le persone debbano essere conosciute dentro, credo che si debba fare di tutto perchè si riesca a donare una parte di se alle persone, perchè il gesto che si fa oggi certamente ci verrà restituito. voglio credere che ci sia sempre il bisogno di vivere e durante il vivere il nostro viaggio, si debba fare conoscenza con tutto ciò che affrontiamo, dai posti in cui abitiamo alle persone che incontriamo, dalle difficoltà ai momenti felici. voglio credere che si, anche le difficoltà e i momenti bui vadano messi nella sacca, ma che questi siano sempre positivi. perchè la vita è perennemente in evoluzione, il contesto è perennemente in evoluzione, le persone stesse sono sempre in evoluzione. ma questo non vuol dire che abbiamo il pretesto per fare del male, perchè proprio per il fatto che sappiamo che evolviamo e che tutto intorno a noi si evolve, dobbiamo credere che c'è e ci sarà sempre una possibilità , che ci faccia pensare che sarebbe meglio, doveroso, evitare di portare dolore ad un altra persona . di qualunque dolore si stia parlando. credo in me e alla persona che sono e che voglio diventare. amo il mio vivere la vita e il mio pensare e la mia immaginazione.perchè ho tanti sogni,e sono consapevole che tanti rimarrano tali. cosi come sono consapevole che ho i miei difetti e le mie difficoltà, di approccio alle situazioni e di approccio alle persone talvolta. ma so che dentro me, ho voglia di donare tutto me stesso, perchè ho anche voglia di ricevere dalle persone. trovo che la condivisione sia l'essenza della vita, sia il nostro significato. condividere una gentilezza con uno sconosciuto, affrontare una discussione con persone in contesti particolari, dividere un pezzo di pizza con un amico, guardare un film o cucinare insieme con le persone più care o anche soltanto con dei conoscenti. prendere in prestito attimi di vita alle persone, scambiare opinioni, accomodanti o meno, ma che tutto possa far accrescere la consapevolezza di quanto è grande la sacca che ci portiamo dietro e di quanto abbia bisogno di sapere. sapere più cose possibili su quello che stiamo affrontando, sapere più cose possibili su ciò che esiste. guardare il mappamondo è una cosa che ho sempre adorato. lo trovo stupefacente e mi ci perdo ad osservarlo. rimarrei a fissarlo per ore. e al tempo stesso mi intristisce, perchè l'essere consapevoli che non basterebbe una vita per conoscere quanto è grande, per conoscere un paesaggio in un preciso istante della giornata che magari adora una persona nell'altro emisfero per esempio, e che questa persona non me lo possa descrivere cosi come lo vede. non poter vedere la bellezza incontrastata della natura in tutte le sue forme, e non poter conoscere stili di vita , pensieri diversi ,culture diverse ma soprattutto persone diverse . e non poter portare dentro il mio film le loro conoscenze mi dispiace. per questo ho sempre adorato guardare le cartine, mi sono sempre adattato con poco tempo alle strade e a ciò che c'era intorno. e per questo cerco , e non sempre mi riesce, di aprirmi alle persone e di donargli una parte di me, la mia migliore magari perchè sento il bisogno di farlo. e non chiedo nulla in cambio se non un momento della loro vita. soltanto che mi trasmettano il loro modo di essere e la loro conoscenza della vita e come pensano di godere di questo dono. è triste pensare a come le persone si lascino e si perdano , si odino , quando invece potrebbero scambiarsi fiducia, affetto, sensazioni ed emozioni. sono convinto che tutti ci possano insegnare qualcosa , anche le persone meno affini o quelle meno disposte a condividere. e io mi ritroverò o per lo meno ci proverò, a ricevere quello che mi spetta e a dare quello che spetta loro.

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