lunedì 17 dicembre 2012

osservando il lento movimento delle nuvole fuori dalla finestra ...sembra un movimento impercettibile eppure si muovono, si spostano ,oscurando da una parte il sole ,da un altra invece portando lacrime sul terreno e invece ancora da altre parti le nuvole sono appena andate via , portando cosi il sorriso e la luce. cosi mi immagino questo momento, sicuramente ed energicamente ci credo che le nuvole ora siano nere e ferme sopra la mia testa. sono consapevole che prima o poi arriverà il vento, sono consapevole che tempesta dovrà ancora abbattersi su di me, che di lacrime da lassu ne debbano ancora cader tante ma poi tutto questo si sposterà e il risultato sarà un paesaggio bagnato, scombussolato dissestato ma pur sempre un paesaggio che ha resistito alle intemperie. Mi chiedo se tra tutte quelle lacrime non ci poteva essere un altro modo, magari meno devastante, di modificare le cose invece di inondarlo

Nessun commento: